Gela. Quello dei vincoli e delle aree sottoposte a tutela è da sempre un tema stretto tra l’esigenza di sviluppare progetti sul territorio e la priorità di salvaguardare gli equilibri ambientali. Con l’ex giunta Greco, quando l’attuale primo cittadino Terenziano Di Stefano era assessore allo sviluppo economico, venne ripristinata la commissione Sic-Zps. Tra i componenti anche due docenti dell’Università di Catania. Con l’avvento della nuova amministrazione comunale, è toccato proprio a Di Stefano provvedere alle nomine di una commissione ormai azzerata. Il presidente sarà il dottor Orazio Antonio Giudice, che già ne faceva parte e che opera pure come consulente esterno per Ghelas. Per il resto, la composizione è stata rivista parecchio. Non ci saranno più i docenti dell’ateneo catanese. Di Stefano ha provveduto alla nomina, come componenti, dell’ingegnere Antonio Catalano, dell’architetto Danilo Caccamo, del dottor Salvatore Puleo, dell’architetto Luca Pepe, del dottor Salvatore Stimolo (già presente nella precedente commissione) e dell’architetto Vincenzo Cascino (a sua volta nella precedente composizione). Segretario è stato designato Guido Catalano. La convivenza tra vincoli ed esigenze produttive va affrontata in maniera assai approfondita. La commissione, come si legge nel provvedimento di nomina firmato da Di Stefano, “esprime pareri in merito alla Vinca nonché opera a supporto dell’attività amministrativa comunale per tematiche ambientali”.
Il riferimento regionale rimane la Riserva Biviere e più volte Emilio Giudice, che la rappresenta, ha sollevato questioni proprio rispetto al ruolo della commissione. Quando riprese l’attività ci furono incontri tra il referente della Riserva e i membri della commissione, allora voluti dall’ex dirigente Emanuele Tuccio e dall’amministrazione Greco (compreso Di Stefano). Un vero e proprio coordinamento tra commissione e Riserva, però, non si è mai concretizzato.