Gela. Per ora, tutto tace. Niente nomina del nuovo amministratore delegato della Ghelas, la multiservizi controllata interamente dal Comune.
Sulla Ghelas tutto tace. Dopo le dimissioni dell’ex a.d. Vincenzo Romano, manager voluto dal sindaco Domenico Messinese e dal suo vice Simone Siciliano, le idee dell’amministrazione non sembrano così chiare. “Stiamo valutando insieme all’intera giunta – dice proprio Siciliano – per ora, non ci sono indicazioni precise”. Da sempre, sulle nomine in Ghelas la politica ha un peso non indifferente. L’amministrazione comunale, in una fase di sfiducia, almeno quella annunciata da pochi gruppi politici, deve decidere se aprire alla scelta di un manager indicato da eventuali alleati, gruppi pronti a sostenere il sindaco per i prossimi tre anni. Un eventuale bando per la selezione del nuovo amministratore delegato sembra, allo stato, una soluzione neanche troppo verificata. “Sul bando bisogna effettuare maggiori approfondimenti – dice ancora Siciliano – non sappiamo se possa essere una soluzione effettivamente praticabile”. I consiglieri comunali aspettano, così come buona parte della politica locale, manager inclusi.