Gela. Cgil, Uil, realtà sociali e politiche (tra queste Pd e Partito comunista), questa mattina hanno organizzato una raccolta firme contro il provvedimento sull’autonomia differenziata, in piazza Umberto I. L’iniziativa è a carattere nazionale e sul territorio, il sindacato e la società civile si stanno mobilitando. L’iniziativa è volta ad avere “un’Italia, unita, libera e giusta”. I promotori della raccolta firme temono conseguenze pesanti soprattutto per le Regioni già più in difficoltà. L’obiettivo è il referendum integralmente abrogativo.
“La legge sulla autonomia differenziata – fanno sapere dal Comitato referendario – va abrogata perché spaccherà l’Italia in tante piccole patrie, condannando il Paese all’irrilevanza politica ed economica anche a livello europeo; aumenterà i divari territoriali; peggiorerà le già insopportabili disuguaglianze sociali a danno di tutta collettività e, in particolare, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, giovani e donne; moltiplicherà la burocrazia, complicando la vita alle imprese”.