Gela. “E’ in atto una frode politica. La città vuole che questo sindaco venga messo in discussione.
Noi saremo sempre opposizione ma voteremo gli atti utili per la città, come abbiamo già fatto”. Il capogruppo di Forza Italia, Salvatore Scerra, ha presentato così la mozione di sfiducia per il sindaco. Alla presenza del coordinatore cittadino Emanuele Maniscalco, del consigliere Crocifisso Napolitano e di Raffaele Carfì, Salvina Cafà, Gabriele Pellegrino e Gaetano Sola, ai giornalisti è stato consegnato il documento composto da cinque pagine.
La sorpresa è l’assenza del simbolo di Forza Italia. Una scelta per consentire a tutti i partiti di apporre la propria firma. “Il sindaco è abusivo, non ha una maggioranza politica – dice Emanuele Maniscalco. Lui non è in grado di proporre un programma alternativo dopo essere stato scaricato dal suo movimento. Non abbiamo messo nessun simbolo volutamente per non avere paternità sul documento. Togliamo tutte le scuse”.
L’atto d’accusa. “Qualcuno parla di pagliacciata – dice Salvatore Scerra – in realtà noi togliamo ogni dubbio. Firmare la mozione sfiducia non significa sfiduciare il sindaco ma discutere in aula dei due anni di attività di Messinese. Il nostro è un documento politico con atti di accusa ben precisi. Dalla gara sui rifiuti non programmata al bilancio consuntivo. L’amministrazione non coinvolge il consiglio comunale. Solo negli ultimi giorni il vice sindaco ha provato a farlo, ma si presenta in conferenza capigruppo con documenti già pronti da approvare. Questo è un andazzo che non può continuare”.