Gela. Troppo lunghi i tempi di chiusura complessiva dell’iter per l’accordo di programma, che dovrebbe disegnare i prossimi investimenti economici in città, alternativi a quelli di Eni.
“Il centrosinistra deve svegliarsi!”. I consiglieri comunali di Energie per l’Italia Luigi Di Dio e Francesca Caruso hanno scelto di rivolgersi alla giunta. Un’interrogazione è pronta per essere presentata in aula. “Bisogna effettuare un pressing sul governo centrale e su quello regionale – dicono i consiglieri – affinché si possa chiudere l’accordo di programma al Ministero dello sviluppo economico e cosi intraprendere un rilancio del tessuto economico della città”. Per Di Dio e Caruso, ci sarebbe anche l’ombra di una possibile insufficienza delle risorse finanziarie per chiudere l’iter dell’accordo di programma. Così, anche questo elemento verrà valutato in aula. “Consigliamo vivamente al sindaco e al suo vice di organizzare un banchetto di raccolta firme per questa problematica – concludono – sicuri che i colleghi del Partito Democratico, del Megafono e di Sicilia Futura, nonché di tutto il centrosinistra riferimento politico del governo nazionale e regionale, possano svegliarsi e attivarsi, come hanno fatto per la sanità, di modo da chiedere tavoli risolutori”.