Gela. I loculi comunali a Farello sono finiti e, così, come già fatto in passato, il sindaco Domenico Messinese, negli scorsi giorni, ha firmato una nuova ordinanza di acquisizione temporanea
di quelli di proprietà delle sedici confraternite.
“Sanno solo acquisire i loculi delle confraternite”. Un totale di ottanta loculi consentiranno di attenuare l’emergenza. Una soluzione che, però, ha scatenato l’ira di Salvatore Cassarino, presidente di tre delle confraternite che, negli scorsi anni, hanno costruito a Farello. “Più volte ho ribadito all’amministrazione che l’occupazione temporanea dei loculi – spiega – è una prassi del tutto abusiva con conseguenti danni all’interno delle strutture, senza che mai l’amministrazione si sia fatta carico di nulla. E’ doveroso ricordare che le confraternite hanno versato nelle casse del Comune oltre un milione di euro, somme da utilizzare per la realizzazione di mille loculi. Allo stato attuale, però, non si vede neanche il progetto”. Allo stesso modo, non ci sarebbero tracce dei lavori di realizzazione delle strade di accesso alle confraternite, anche questi da finanziare con i soldi versati al Comune. “Non si capisce come mai niente viene fatto – conclude Cassarino – se non utilizzare ordinanze al solo scopo di sottrarre i loculi ai soci delle confraternite”. A questo punto, potrebbe sorgere un vero e proprio scontro tra i soci delle confraternite e l’amministrazione comunale. Cassarino, infatti, non esclude neanche l’ipotesi di rivolgersi ai giudici.