Gela. Il sindaco Terenziano Di Stefano e l’assessore Filippo Franzone hanno partecipato questa mattina ad un incontro in prefettura sull’emergenza idrica. E’ stato il primo cittadino a chiedere di potere conferire con il prefetto Chiara Armenia, anche per porgere i saluti istituzionali dopo l’insediamento formale. Durante l’incontro si è parlato molto delle soluzioni adottabili sfruttando l’acqua proveniente dal Ragoleto e dai pozzi Pantanelli. Di Stefano e Franzone hanno chiesto un nuovo incontro tecnico ed operativo alla presenza dei vertici della Bioraffineria, che può aumentare il quantitativo di acqua immessa in rete.
“Ci siamo posti l’obiettivo di fare avere alla città entro breve termine l’acqua ogni due giorni – hanno detto il sindaco Di Stefano e l’assessore Franzone – ci rendiamo conto che l’emergenza riguarda tutta l’isola, in particolare la nostra provincia, ma dobbiamo gestire e superare la fase emergenziale estiva, in attesa che da ottobre i nuovi flussi da Giardinelli normalizzeranno la distribuzione”.
Una domanda al Sindaco e all’assessore Franzone: con l’ordinanza dell’ex sindaco Greco del 06/06/24 che vietava l’uso dell’acqua per fini alimentari a Caposoprano e adesso con l’ordinanza del 01/07/24 del neo sindaco Terenziano di Stefano che revoca la suddetta ordinanza di divieto, mi chiedo: dopo 25gg. di acqua non potabile è giusto pagarla come potabile come ha sempre fatto Caltaqua? si può attenzionare questo fatto? Grazie