Gela. Un piano di intervento che sarà definito e presentato da Impianti Srr, l’in house che gestisce il servizio rifiuti in città. Si è tenuto oggi un primo incontro tra il neo sindaco Terenziano Di Stefano e il management aziendale, retto dall’ingegnere Giovanna Picone. Di fatto, l’amministrazione Di Stefano pare intenzionata a dare maggiore autonomia organizzativa all’azienda. “L’ente comunale è committente del servizio e non mancheranno controlli e verifiche – dice Di Stefano – paghiamo per un servizio e la società che lo gestisce deve occuparsi della programmazione purché venga sempre rispettato il capitolato per il quale eroghiamo il canone mensile. Ripristiniamo i ruoli di committente e appaltatore”. Le periferie e l’area industriale saranno due punti nevralgici che il sindaco (titolare della delega all’ambiente) intende porre tra le zone che necessitano da subito di un rafforzamento delle attività. Tutti i quartieri vanno garantiti secondo gli standard dettati dal capitolato d’appalto.
Raccolta porta a porta, diserbo e gli interventi previsti nel contratto saranno i punti essenziali di un servizio rifiuti sul quale l’amministrazione comunale vuole avere maggiori certezze. Si riparte, dopo una campagna elettorale che inevitabilmente ha toccato questo ambito, nel tentativo di avere un rapporto più lineare tra Palazzo di Città e Impianti Srr. Di Stefano ha fatto infine un appello a tutti gli utenti che non abbiano ancora ritirato i mastelli. “Non hanno costi ulteriori – conclude – si possono ritirare nell’area che Impianti ha allestito a Settefarine. È importante averli anche per consentirci un monitoraggio maggiore dell’intero servizio. Abbiamo chiesto al management di Impianti di provvedere alla consegna diretta per quegli utenti che non avessero la possibilità di andarli materialmente a ritirare”.