Gela. Il caso del sito di Lentini, nel siracusano, non è ancora risolto. Gli amministratori giudiziari di Sicula Trasporti hanno fatto sapere che la piattaforma di conferimento dei rifiuti deve essere fermata di nuovo. In queste ore, in Regione, si stanno individuando soluzioni alternative per i Comuni di tante zone dell’isola. Tra queste, non ci sarà Timpazzo. “Non abbiamo spazi e dobbiamo salvaguardare il nostro sito”, spiega l’amministratore di Impianti Srr Giovanna Picone. In queste settimane, già al momento del primo fermo a Lentini, il riferimento al sistema di Timpazzo è stato più volte fatto e nessuno dimentica che il tema ha fatto da oggetto spesso portante della campagna elettorale. “Per Timpazzo non ci saranno novità su questo fronte”, precisa ancora il manager. Non arriverano conferimenti ulteriori. Impianti Srr, con i propri riferimenti, mercoledì sarà al tavolo indetto dal sindaco Di Stefano, finalizzato a fare il punto della situazione sul servizio rifiuti. Non è da escludere che si possa toccare l’aspetto legato a Timpazzo. Per la discarica si attendono, negli uffici di Impianti Srr, eventuali riscontri palermitani sul progetto di ampliamento che consentirebbe di realizzare due nuove vasche. La copertura finanziaria è prevista con fondi Fsc, per circa trentadue milioni di euro. Non ci sono però avanzamenti su questo versante.
Impianti Srr, invece, ha dato il via libera al piano triennale delle opere pubbliche, fino al 2026. Si prevedono somme da concentrare sui lavori per poco più di due milioni di euro. Una cifra decisamente superiore, per quasi trenta milioni di euro, è invece finalizzata agli acquisti di “forniture e servizi” che riguardano tutti gli aspetti della filiera interna della piattaforma di Timpazzo.