Gela. “Le parole dell’onorevole Giuseppe Catania sono inaccettabili”. I dirigenti territoriali del Pd non hanno per nulla condiviso la forte critica arrivata dal parlamentare regionale e sindaco di Mussomeli. L’esponente meloniano ha tuonato contro la decisione di Asp di assegnare, per un breve periodo, un ortopedico all’ospedale “Vittorio Emanuele”, facendolo venire meno all’organizzazione interna del nosocomio di Mussomeli. “Tra le strutture di Asp non dovrebbe esserci alcuna concorrenza – dicono il commissario del Pd Giuseppe Arancio, il dirigente Francesco Di Dio, il presidente provinciale Massimo Arena e il consigliere comunale Gaetano Orlando – dovrebbe vigere un principio di sussidiarietà. Il nostro ospedale è del tutto sottodimensionato e anche una frattura può determinare il trasferimento in altre strutture. Del resto, medici del “Vittorio Emanuele”, per tamponare vuoti in altri nosocomi del territorio, spesso vengono collocati provvisoriamente altrove”. I dem sottolineano come nella struttura ospedaliera di Mussomeli ci sia una dotazione sufficiente di medici ortopedici mentre in città i numeri sono del tutto insufficienti e spesso casi di routine si trasformano in vere e proprie odissee. Gli anziani sono a rischio quando riportano fratture e non ci sono possibilità di procedere ad immediato intervento chirurgico.
“Inoltre – concludono i dem – siamo molto preoccupati per la carenza di anestesisti e rianimatori. Serve un rafforzamento vero del presidio ospedaliero della città”. Di recente, proprio quest’ultima falla ha fatto sì che venissero garantite solo attività chirurgiche d’urgenza.