Gela. In quello che sembra, a tutti gli effetti, una sorta di sfiducia day, con la mozione dei grillini appena depositata e una protesta contro la giunta che dovrebbe arrivare in aula consiliare, tornano
però di moda le commissioni.
Scontro alla capigruppo. E’ stato scontro tra schieramenti, durante la riunione dei capigruppo, convocata in municipio dal presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia. Il centrodestra, come noto da mesi, spinge per una nuova composizione delle commissioni. Probabilmente, i consiglieri di quell’area politica mirano ad una maggiore rappresentanza e ad un riequilibrio delle forze in campo. Così, il forzista Salvatore Scerra e il capogruppo della Lista Musumeci Vincenzo Cascino hanno chiesto che la questione venga portata in aula. “Senza una griglia precisa – spiega il presidente Ascia – non posso inserire la proposta di modifica all’ordine del giorno”. Sono stati i capigruppo del fronte opposto, quello di centrosinistra, a chiedere l’intervento del segretario generale. Vincenzo Cirignotta del Pd e Sara Bonura del Megafono hanno invocato una sorta di parere tecnico. Per il segretario generale Pietro Amorosia, la proposta di modifica delle commissioni può arrivare in aula solo con una griglia dettagliata. Insomma, sembra passare la linea del centrosinistra. “Ai consiglieri del gruppo di centrodestra ho chiesto un’integrazione della proposta – dice ancora il presidente Alessandra Ascia – se avrò una griglia, con riferimenti e nomi dettagliati, allora inserirò la inserirò all’ordine del giorno”. Mentre quasi tutti, almeno a parole, invocano la sfiducia al sindaco Domenico Messinese e alla sua giunta, scoppia l’ennesima guerra sulle commissioni. Sbandierano lo sciogliete le righe immediato, ma le commissioni le vogliono comunque rivedere.
