Gela. “Notte prima degli esami” tra abbracci di gruppo, lacrimoni, torcia del telefono accesa, spettacolo pirotecnico, e canzoni urlate a squarciagola nel piazzale del Liceo Elio Vittorini. Gli studenti gelesi non hanno rinuniciato a nulla per festeggiare l’inizio della maturità che decreterà l’ingresso nel mondo adulto per oltre 526mila studenti italiani.
Stamattina armati di dizionario della lingua italiana e con i volti carichi d’ansia gli studenti gelesi, puntualissimi, hanno atteso il suono della campanella. Sei le ore che avranno a disposizione per svolgere la prova.
Alle 8.30 sono stati aperti i plichi. In tutto sono sette tracce,scelte a marzo, e “tutte interessanti e abbordabili” a detta del ministro Valditara,tre invece le tipologie di prova: analisi del testo, testo argomentativo e tema d’attualità.
Le tracce di analisi del testo (Tipologia A) riguardano il brano di Luigi Pirandello “Quaderni di Serafino Gubbio Imperatore” e la poesia “Pellegrinaggio” di Giuseppe Ungaretti. Le tracce di analisi e produzione di un testo argomentativo (Tipologia B) si incentrano su: un testo tratto da “Storia d’Europa” dello storico Giuseppe Galasso, che invita i maturandi a riflessioni sull’uso dell’atomica; l’importanza della Carta costituzionale in un testo di Maria Agostina Cabiddu; “Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla-Mattiot; una traccia geopolitica legata al contesto internazionale e alla storia recente e meno recente, sul cosiddetto “equilibrio del terrore”. Per quanto riguarda la Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità), sono stati proposti ai maturandi “Elogio dell’imperfezione” di Rita Levi Montalcini e “Profili, selfie e blog” di Maurizio Caminito.
Come in passato percentuale elevatissima di ammessi: il 96,4% degli alunni. I non ammessi sono quindi il 3,6%.