Gela. “I nostri voti possono essere decisivi per la vittoria al ballottaggio”. Pino Federico, che come tutti gli altri candidati all’assise civica ancora attende i dati definitivi, è convinto che “Alleanza per Gela” possa essere il vero fattore del turno di ballottaggio. “Abbiamo dato mandato a Salvatore Scerra – dice l’ex parlamentare Ars – sta conducendo le trattative. Personalmente, penso che i due candidati partano assolutamente alla pari. A maggior ragione, i voti di “Alleanza per Gela”, che rappresenta il venticinque per cento della città, possono rivelarsi decisivi”. Stando a ricostruzioni per ora solo ufficiose, nella lista di “Avanti Gela”, il consigliere uscente Gabriele Pellegrino conserverebbe il posto tra gli scranni d’aula. La soglia dei big dei voti di cinque anni fa si è però ridotta drasticamente, compresa quella dello stesso Federico. “Il nostro risultato è stato ottimo – aggiunge – a differenza dei partiti, non abbiamo avuto il trascinamento delle europee. Sono tutti voti che arrivano per il nostro progetto. Non dimentichiamo che quest’anno c’erano più candidati e il numero di elettori si è ridotto ancora. Mi pare normale che la soglia dei voti di tutti i candidati vada ad abbassarsi più che ad aumentare”. A differenza di ciò che prevale nelle due coalizioni ancora in gara, Federico individua come soluzione da battere quella dell’apparentamento. “Non vedo altre strade da percorrere – sottolinea – vedremo se ci saranno coalizioni pronte a seguire questa linea”.
L’ex presidente della Provincia, infine, fa capire che “Alleanza per Gela” potrebbe essere un sentiero da non lasciare alla sola prospettiva elettorale. “Penso ci siano tutte le condizioni affinché questo progetto, costruito in venti giorni, possa andare avanti – conclude – c’è un ottimo dialogo con tutte le liste che ne fanno parte”.