Di Stefano sonda tutti gli alleati, possibile patto dei quarantenni con Scerra?

 
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Di Stefano insieme a dirigenti e consiglieri di "Una Buona Idea"

Gela. Nella partita per Palazzo di Città c’è e vuole starci. L’ex assessore Terenziano Di Stefano, alla guida di una coalizione che al termine del primo turno si è trovata con quattro liste sotto la soglia di sbarramento e tre che invece hanno rispettato i pronostici, già lunedì, a ballottaggio concretizzato, ha iniziato a lavorare per capire se ci saranno spazi di manovra tali da giungere ad intese strutturate. I contatti, lui e la sua coalizione, li tengono con tutti i candidati a sindaco che si sono fermati al primo turno. L’ex assessore vorrebbe ripartire da ciò che fu l’agorà politica, così da sondare le intenzioni sia di Filippo Franzone (che ha già incontrato al pari dell’ingegnere Cosentino) sia di Miguel Donegani, che con la lista del laboratorio “PeR” ha ottenuto il pass per l’assise civica. Franzone ha posto delle priorità programmatiche e si consulterà con i suoi. Donegani non ha mai visto di buon occhio l’aggregazione che sostiene Di Stefano, ritenendola fin troppo ibrida e senza una vera collocazione di centrosinistra. L’ex parlamentare Ars non esclude peraltro la soluzione di non impegnarsi al ballottaggio, almeno ufficialmente. Anche tra le fila di chi sta con l’ex vicesindaco, l’ipotesi apparentamento non va per la maggiore e nessuno sembra intenzionato a rinunciare agli sforzi elettorali fatti, magari per dare spazio a liste di altri schieramenti. “Alleanza per Gela” rimane un’opzione, anche piuttosto rilevante. Di Stefano e Scerra, in questi cinque anni su fronti opposti, possono siglare un patto dei quarantenni per un governo della città, pure di ispirazione civica? È inevitabile che Di Stefano stia valutando insieme agli alleati, a partire da dem, grillini e civici (il suo vero bacino di partenza).

Ieri, ha incontrato i democrstici e il gruppo di Azione. Aveva già organizzato e coordinato una prima riunione post-voto, con tutti gli alleati. Non intende lasciare indietro nessuno. In serata, è previsto un faccia a faccia con i grillini del Movimento cinquestelle. La campagna elettorale prosegue e a breve si capirà se la causa di Di Stefano troverà ulteriori colori.

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