Gela. Sarà sottoposto agli arresti domiciliari il trentatreenne Calogero Orazio Peritore.
I carabinieri lo hanno fermato nelle scorse ore dopo aver avuto riscontri sulle sue frequentazioni con altri pregiudicati. Il giovane, difeso dall’avvocato Davide Limoncello, si è presentato davanti al giudice Silvia Passanisi, che ha convalidato l’arresto. Nel corso del rito per direttissima è stata prodotta anche documentazione medica. Stando alla difesa, infatti, Peritore si sarebbe recato in ospedale e non avrebbe avuto intenzione di parlare con alcuni pregiudicati che si sarebbero solo informati sulle sue condizioni di salute. Già negli scorsi mesi, Perirote era stata individuato insieme ad altri pregiudicati, nonostante il divieto impostogli dai magistrati. Il pm Eugenia Belmonte ha chiesto la custodia cautelare in carcere. Il giudice Passanisi, alla fine, gli ha concesso i domicilairi. Il rito per direttissima proseguirà nelle prossime settimane.