Gela. Nel novero delle liste a supporto dell’ingegnere Grazia Cosentino, sicuramente la sorpresa arriva dal risultato dei cuffariani della Dc, che hanno superato il muro dei duemila voti, fissando la soglia al 6,41 per cento. Gli esponenti del partito con in testa il commissario Giuseppe Licata, hanno appoggiato fin dall’inizio la scelta Cosentino e qualche avversario, non a caso, ha parlato di un candidato a sindaco “scelto da Cuffaro”. Il commissario cittadino va dritto al punto. “Il risultato è eccezionale – spiega Licata – la nostra era l’unica lista a non avere consiglieri uscenti o assessori. Abbiamo costruito un gruppo fatto di persone perbene, senza esperienza politica o istituzionale, ma che hanno avuto presa sulla città. Siamo veramente soddisfatti del lavoro fatto”. La Dc è nel patto largo moderati-centrodestra e con i numeri del primo turno di queste amministrative fa un passo in avanti nelle gerarchie interne. Chiaramente, conterà molto il risultato del ballottaggio. Nel caso di vittoria dell’ex dirigente comunale, i cuffariani possono ambire a schierare più consiglieri. Licata invece non si sbilancia sulle eventuali strategie da porre in essere per le urne del ballottaggio. “Sono scelte che spettano al candidato a sindaco – dice ancora – è lei che deciderà chi incontrare e se ci saranno le condizioni per stringere accordi”. Ci sono già state riunioni, anche ieri, tra coordinatori dei partiti della coalizione. La strada dell’apparentamento vero e proprio non sembra quella più battuta, almeno in questo momento. L’assenza dei numeri definitivi di tutte le liste non facilita un certo tipo di ragionamento. Sanare la frattura netta che ha separato le sorti dei partiti ufficiali del centrodestra da quelle dei fuoriusciti di “Alleanza per Gela”, non pare affatto un’impresa di poco conto.
L’ingegnere Cosentino valuterà se possano esserci i margini di potenziali intese. Tra le fila della sua coalizione molti hanno visto di buon occhio il risultato di Filippo Franzone, che dalla sua ha avuto un voto di protesta non collegato alla tradizionale trafila politica. Ieri, il coordinatore cittadino di Forza Italia Vincenzo Pepe ha spiegato che personalmente mirerebbe proprio a sottoscrivere un eventuale accordo proprio con Franzone e con i suoi sostenitori. Il patto largo moderati-centrodestra riparte comunque dal risultato del primo turno e punta forte prevalentemente sulla figura dell’ingegnere Cosentino.