Gela. La presunta costruzione abusiva è precedente al 2010, così il reato è prescritto.
Decisive per il verdetto sono state le immagini del sistema satellitare Google maps, prodotte in giudizio dal legale di fiducia della proprietaria di un immobile, finito al centro dei controlli. La donna doveva rispondere alle accuse in giudizio. L’avvocato Vincenzo Salerno, utilizzando anche quelle immagini, è riuscito a dimostrare come il presunto abuso edilizio fosse comunque risalente nel tempo. Una valutazione che ha convinto il giudice a pronunciare un verdetto favorevole, proprio legato al tempo oramai trascorso.