Gela. Troppo degrado in quasi tutti i quartieri della città. L’amministrazione comunale è stata chiamata in aula, durante la seduta di question time, a rispondere soprattutto a questo tema, al centro di diverse interrogazioni.
Troppe aree abbandonate. A premere sulla giunta, è stato principalmente il gruppo consiliare del Partito Democratico. Il capogruppo Vincenzo Cirignotta e il neo dem Guido Siragusa, ufficialmente presentato durante la seduta, hanno chiesto interventi urgenti non solo tra le aree incolte, al centro di innumerevoli incendi, ma anche nelle spiagge e nella zona di Borgo Manfria, per Siragusa “trasformata in discarica a cielo aperto”. L’assessore Simone Siciliano ha ribadito la presenza di un piano d’intervento complessivo, già in atto. In realtà, negli scorsi mesi, la commissione comunale ambiente ha più volte segnalato diverse discariche abusive sparse per il territorio cittadino, senza però ricevere risposte dall’amministrazione comunale. Siragusa, inoltre, ha rilanciato sui troppi sprechi del parcheggio Arena, costato milioni di euro, e ancora non fruibile integralmente. “E’ chiaro – ha precisato – che con le strisce blu, nessuno ha convenienza nel rilanciare il parcheggio, soprattutto l’azienda che ha in appalto il sevizio di sosta a pagamento”.
L’affidamento degli impianti sportivi. Intanto, l’assessore Rocco D’Arma ha ribadito che, entro l’inizio della prossima stagione sportiva, ci sarà un decalogo dettagliato rispetto alla concessione e all’utilizzo degli impianti sportivi comunali. E’ stato il consigliere Giovanni Panebianco a chiedere che si faccia chiarezza sui metodi di assegnazione delle strutture. La commissione comunale affari generali sta lavorando su un vero e proprio regolamento. C’è ancora molta distanza, invece, tra la giunta e il consiglio rispetto alla vicenda dei tagli ai fondi alla municipale, un argomento ripreso nell’interrogazione presentata dal consigliere Guido Siragusa. Sul possibile piano di spostamento della linea ferrata dal perimetro cittadino, da tempo chiesto dai consiglieri di Energie per l’Italia Luigi Di Dio e Francesca Caruso, l’iter di intervento appare comunque piuttosto complesso, anche rispetto al reperimento dei fondi.
La vicenda del liceo scientifico “Elio Vittorini”. Sandra Bennici di Sicilia Futura ha chiesto un confronto con la giunta circa l’immediato futuro del liceo scientifico “Elio Vittorini”. Gli studenti rischiano di dover sostenere i rientri pomeridiani e i turni per l’utilizzo della struttura. Il vicesindaco Simone Siciliano, comunque, avrebbe già avviato un confronto con la dirigente. I grillini, invece, hanno insistito sui piani che la giunta dovrebbe mettere in campo per il contrasto alla dispersione scolastica e per lo sviluppo culturale, a partire dal potenziamento della biblioteca comunale.
