Gela. Il pane fresco, sano e genuino, è da sempre l’alimento principe della dieta mediterranea, presente quotidianamente sulle tavole delle famiglie italiane. La Prima Sagra del Grano Antico, un evento dedicato alla riscoperta dei sapori e delle tradizioni del territorio gelese, è stata ospitata ieri mattina dalla parrocchia Santa Lucia. La giornata è stata arricchita dalla presenza degli Scout Agesci Gela 5 “Padre Pino Puglisi” e dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri.
” La sagra si riallaccia alla cultura contadina della nostra città. Gela era conosciuta come il granaio di Roma e abbiamo voluto dare lustro ad una delle nostre eccellezze, riconosciuta come tale non solo dai paesi siciliani come Ravanusa e Caltanissetta oggi qui presenti, ma anche da tutta la nazione” ha dichiarato Filippo Collura, organizzatore dell’evento.
I panificatori di Gela e dei paesi limitrofi hanno offerto gratuitamente le loro specialità, preparate con farine di grani antichi e benedette dal Parroco Don Filippo Celona
Nell’immaginario collettivo a questo alimento ricco di storia, religiosità, arte e soprattutto di simbolismo sono legate accezioni positive come la semplicità, l’autenticità, la tradizione e la naturalezza.
Il caso ha voluto che la sagra si tenesse propio in occasione della giornata in cui la chiesa cattolica celebra il “Corpus Domini” , per ricordare la presenza di Cristo nell’eucaristia.