Gela. La strada che dovrebbe condurre a bandire la gara d’appalto per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città rischia di essere fin troppo lunga.
I tempi lunghi per la gara d’appalto. I tempi non saranno brevi e la conferma è arrivata dall’attuale commissario della Srr4 Nicola Russo. Il funzionario regionale ha incontrato i capigruppo consiliari in municipio. Alla riunione, convocata dal presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia, c’erano anche gli assessori Simone Siciliano e Fabrizio Morello. L’ipotesi di una proroga sine die del servizio in favore della società campana Tekra viene contestata da un fronte politico bipartisan. “Se i tempi per la gara d’appalto saranno lunghi come ha preannunciato il commissario della Srr4 – dice il capogruppo del Pd Vincenzo Cirignotta – allora, la giunta dovrà spingere per una gara ponte, più breve. Non possiamo mantenere un servizio tanto delicato costantemente in proroga”. I grillini, come già ribadito in passato, contestano alla radice le scelte della giunta nella sfera della gestione del servizio rifiuti. “Quest’incontro è stato illuminante – dice ironicamente il consigliere grillino Virginia Farruggia – finalmente, abbiamo capito che la giunta, dopo aver adottato la relativa delibera, avrebbe potuto proseguire nell’iter per la costituzione dell’ambito di raccolta ottimale, gestendo in proprio la gara. Così, non è stato. Dati i tempi lunghi per la gara da sette anni, l’amministrazione deve procedere ad una procedura ponte”. Una linea portata avanti anche da Carmelo Casano di Articolo 1. Intanto, è bipartisan anche il no ad eventuali aumenti delle tariffe Tari, nonostante il vicesindaco Simone Siciliano abbia ribadito le difficoltà dei conti, con un Piano economico finanziario che non riesce a coprire per intero i costi effettivi del servizio.
