“Altro che gadget, avevo suggerito di fare tappa in un sito archeologico”, D’Arma replica al Veteran

 
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Gela. Ha fatto davvero molto rumore il transito in città delle gloriose auto d’epoca del Giro di Sicilia.

Le polemiche sono state mosse sia da un partecipante, il gentleman-driver Sebastiano Migliore, che dal direttivo del Veteran Motor Club che organizza la manifestazione motoristica da decenni. Infine, anche l’assessore allo Sport e turismo, Rocco D’Arma, è voluto intervenire per cercare di fare chiarezza e replicare a chi lo ha accusato di “non avere mantenuto le promesse” negando i gadget e quant’altro.  

“Rimango sorpreso, amareggiato ed esterrefatto – ammette l’esponente della giunta Messinese – Credo sia necessario replicare e fare chiarezza. Ho incontrato Pippo Mangione e Maurizio D’Amaro (presidente Veteran Motor Club) una sola volta, nei pressi del museo e mai in assessorato. In quell’occasione abbiamo parlato dell’evento e di eventuali gadget che potevano essere oggetto di contributo. Comunque non ho mai avanzato alcuna promessa – assicura Rocco D’Arma – Suggerii a Mangione di fare visitare agli equipaggi in un sito di interesse archeologico, garantendo una apertura straordinaria proprio in occasione della tappa gelese dell’evento motoristico. Lui declinò la proposta e dopo due diverse richieste ottenne il placet per il patrocinio gratuito dell’evento e la presenza di due pattuglie delle forze dell’ordine, tra vigili urbani e polizia di Stato”.

L’assessore preferisce sorvolare sullo stato di esercizio provvisorio dell’amministrazione comunale. Il sindaco, Domenico Messinese, dal canto suo, ha assicurato la sua presenza istituzionale dalla prossima edizione.

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