Gela. Torna in libertà il ventottenne Vincenzo Di Maggio. E’ finito al centro del blitz antidroga “Tomato”, coordinato dai magistrati della procura ed eseguito dai carabinieri del reparto territoriale.
Il verdetto del riesame. Il giovane è accusato di aver fatto parte di un presunto gruppo di spacciatori che avrebbe riportato in città anche l’eroina. I giudici del riesame di Caltanissetta, però, hanno annullato il provvedimento che gli imponeva la detenzione in carcere. I difensori, gli avvocati Enrico Aliotta e Antonio Gagliano, hanno escluso qualsiasi ruolo di Di Maggio nel giro di droga ricostruito dagli investigatori. Lo stesso indagato si è difeso, rispondendo alle accuse. Una linea che ha indotto i magistrati nisseni ad accogliere le richieste, annullando il provvedimento. Di Maggio, quindi, non sarà sottoposto ad altre misure e lascia il carcere.