Carenze idriche in diverse zone della città, Cascino: “L’amministrazione convochi Caltaqua e Ati”

 
0

Gela. L’emergenza idrica in diverse zone della città, come riferito negli ultimi giorni, è nuovamente conclamata. Tanti non riescono ad ottenere neppure forniture minime. L’unica soluzione è quella delle autobotti private, con un aggravio di costi che non tutti possono permettersi. Il sistema complessivo dimostra falle e negli anni ha stentato ad arrivare perlomeno in linea con gli standard contrattuali. “L’amministrazione comunale ancora in carica – dice il consigliere Vincenzo Cascino – deve prendere la situazione in mano. Non si può rimanere passivi quando mezza città si trova senza acqua o fa fatica a riceverla”. Secondo Cascino, “serve subito la convocazione di un tavolo tecnico, non solo con Caltaqua ma anche con l’Ati idrica”. Il consigliere, facendo la summa delle continue difformità, torna su un tema che negli anni è più volte ritornato agli onori delle cronache, lo stop al rapporto con il gestore privato.

“Non si raggiungono gli standard previsti – conclude – penso ci siano tutte le condizioni per prendere in mano il contratto e valutare se sia possibile procedere con la risoluzione. Sono temi che vanno affrontati in modo complessivo, investendo della questione anzitutto l’Ati idrica”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here