Gela. Gli interessi essenziali sarebbero stati concentrati intorno all’affare della droga. L’attività della squadra mobile di Caltanissetta e della procura nissena portò ad individuare un presunto gruppo impegnato nella gestione di un consistente giro di sostanze stupefacenti. Per i coinvolti nell’inchiesta “Tritone”, a metà giugno si aprirà l’udienza preliminare. Sono quasi del tutto nissene le tracce che portano al mercato della droga scoperto dagli inquirenti. Tra i coinvolti, raggiunto a sua volta da misura restrittiva, c’è il gelese quarantatreenne Gianluca Giuseppe Raniolo (assistito dal legale Davide Limoncello).
Anche lui, che venne raggiunto dal provvedimento mentre si trovava a Ravenna per ragioni di lavoro, dovrà rispondere alle contestazioni nel corso dell’udienza preliminare. L’inchiesta ha toccato inoltre Francesco Fiandaca, Angelo Sferrazza, Salvatore Mastrosimone, Vincenzo Ferrara, Ivan Ferrara, Alessio Maickol Abbate, Eros Toni Castello, Giuseppe Fiume e Alex Lauria.