Gela. Se tanti ancora si interrogano sull’eventualità di sostenere la sfiducia al sindaco Domenico Messinese, pochi dubbi ci sono invece tra le fila del Movimento cinque stelle.
Le mosse dei grillini. Il gruppo consiliare, infatti, va verso la sfiducia immediata, già a giugno. Allo stesso tempo, i grillini sanno bene di non avere i numeri in consiglio comunale, così non chiudono al dialogo. “Noi siamo aperti a qualsiasi confronto con le forze politiche rappresentate in aula consiliare – dice Virginia Farruggia – chi ha ancora dubbi, dovrebbe considerare che da due anni questa giunta non dà seguito a nessuna delle indicazioni arrivate dal consiglio comunale. La questione non riguarda solo il Movimento cinque stelle, la giunta non dà ascolto a nessuna forza politica”. Così, il consigliere grillino lancia messaggi di distensione verso gli altri gruppi. “Ci accusano di aver portato Messinese alla guida della città – continua – vorrei ricordare a tutti, che lo abbiamo bocciato politicamente già dopo sei mesi. Il suo metodo non è quello che cercavamo di costruire, anche in campagna elettorale. Chi si rifugia dietro alle sole responsabilità del Movimento cinque stelle, rischia di fare il gioco della giunta. Non siamo noi che presentiamo la sfiducia, è la città che lo chiede”. Per i grillini, infatti, l’accelerazione verso l’immediata sfiducia non sarebbe assolutamente un azzardo. “Molti gruppi politici – conclude – ritengono di essere impreparati per presentarsi nuovamente agli elettori. Neanche il Movimento cinque stelle ha già un eventuale candidato per le amministrative, ma sappiamo che tutto questo non possiamo farlo pesare alla città che continua a patire l’assoluta incapacità amministrativa della giunta”.
