Gela. Nessuna retorica ma solo la volontà di riflettere “su tutti coloro che per mano delle mafie hanno sacrificato la loro esistenza”. Il procuratore Lucia Musti ha dato indicazione a tutti gli uffici e agli organi della procura di rispettare un minuto di silenzio, oggi alle 12:30. Di conseguenza telefoni in modalità aereo, telefoni fissi staccati, attività interrotte per 60 secondi. Un modo simbolico per riflettere. Ricorre il ricordo delle vittime della strage di Capaci: persero la vita il giudice Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo.
Il procuratore parla delle mafie come “un pericolo ancora fortemente attuale”.