Gela. E se il centrosinistra locale stesse veramente pensando alla costruzione di un’alternativa alla giunta Messinese?
L’assemblea di centrosinistra. Mettendo da parte la classica “melina” politica, più o meno da copione, il sasso nello stagno lo lancia direttamente il segretario cittadino del Partito Democratico Peppe Di Cristina. “Sto già consultando molti esponenti dei gruppi di centrosinistra – spiega – vorrei arrivare alla convocazione di un’assemblea con partiti e movimenti”. Di Cristina non esclude nessuno. “Il confronto – continua – è aperto anche con Articolo 1 e con i movimenti che sono usciti dal Partito Democratico”. Insomma, il segretario cittadino, rafforzato dalla recente direzione e dall’ingresso del gruppo centrista, sembra aver ritrovato maggiore “agilità” politica, probabilmente perché il fardello della fronda interna sembra oramai un semplice ricordo. “Il Pd – continua – potrebbe anche riunirsi, entro le prossime settimane, in uno spazio pubblico della città, all’aperto, per ascoltare le idee che arrivano dalla gente”. Un’idea che, già in passato, era stata sostenuta anche dal capogruppo dem Vincenzo Cirignotta, che della fronda interna è stato uno dei punti di riferimento, ma adesso sembra pronto a fare gioco di squadra, anche in vista delle elezioni regionali. Quindi, niente larghe intese o “patto per la città” con il sindaco Domenico Messinese e la sua giunta? Per ora, sembra un’ipotesi piuttosto remota. “La sfiducia – conclude il segretario – non si costruisce dall’oggi al domani. Il rischio vero è di partecipare ad una corsa a chi presenterà per primo la mozione e tutto questo, credo, faccia il gioco dei grillini”.