Gela. Un vero e proprio fallimento. La gestione del sistema di erogazione idrica in città fa “acqua” da tutte le parti. Come se non bastassero i continui disagi, con la fornitura bloccata da alcuni giorni, adesso
arriva anche l’ennesima ordinanza di non potabilità.
Torbidità superiore ai limiti. Off-limits l’acqua che arriva dai serbatoi di Montelungo e Caposoprano. Il provvedimento è stato appena emesso dal sindaco Domenico Messinese, sulla scorta di una nota arrivata dai tecnici del servizio igiene pubblica dell’Asp. E’ stata riscontrata una torbidità superiore ai limiti consentiti. Così, niente usi a fini alimentari, anche se appare piuttosto improbabile che ci siano cittadini disposti ad utilizzare la poca acqua erogata per finalità che non siano quelle basilari. Intanto, le lamentele arrivano da tutti i quartieri. “Non capisco perché nessuno informi i cittadini – chiede il consigliere comunale del Movimento cinque stelle Vincenzo Giudice – né l’amministrazione comunale né Caltaqua si sono degnati da dare indicazioni”. Questo è lo stato dell’arte in una città dove l’acqua ai privati ha sortito effetti disastrosi.
La distribuzione riprenderà oggi con la zona Caposoprano basso. Domani mercoledì sarà il turno di Fondo Iozza, Caposoprano alto e Marchitello (quest’ultimo con turnazione a giorni alterni).
