Gela. Un centrodestra guidato da “un sistema strano dei rifiuti”. Mentre ieri, proprio la coalizione che sta con l’ingegnere Grazia Cosentino si stringeva intorno alla sua candidatura, con l’avallo della visita ufficiale del presidente della Regione Renato Schifani, l’ex governatore Raffaele Lombardo è tornato a premere sul tasto della combinazione rifiuti-politica. L’ingegnere è infatti da alcuni anni dirigente di alto livello di Impianti Srr, l’in house che gestisce la piattaforma integrata di Timpazzo e il servizio rifiuti in tutti i Comuni dell’ambito, compreso Gela. Il leader autonomista aveva già lanciato l’allarme dell’anomalia dei “governi ombra delle Srr”. “Non capiamo a quale sistema si riferisce Lombardo – dice il riferimento provinciale di Italia Viva Giuseppe Ventura – da due mesi dice sempre la stessa cosa. Ma quale sarebbe questo sistema? Sia più chiaro. Forse, si riferisce al sistema dei rifiuti dell’Mpa dato che appartengono al suo partito l’assessore regionale all’energia, il commissario dell’Ato Cl2 in liquidazione e l’attuale assessore comunale all’ambiente. Sono tutti dell’Mpa. Quindi, ritengo si debba parlare di un sistema Mpa. Come può un dipendente di una società del settore, come l’ingegnere Cosentino, essere perno di un sistema quando i vertici sono tutti dell’Mpa?”. Ventura e i renziani, per un certo periodo assai vicini all’agorà politica, hanno poi nettamente virato sulla coalizione del patto largo moderati-centrodestra, spingendo per l’ingegnere Cosentino come candidato a sindaco. “Il partito non ci chiede, per le amministrative, di scegliere una coalizione ma di sostenere il candidato che riteniamo veramente valido. Per noi, è l’ingegnere Cosentino. L’agorà? Anche in quel caso – continua – ci siamo determinati per un candidato, Lo Nigro. Per noi, era il candidato migliore ma sono state fatte altre scelte. Non so dire se questo modello, insieme al centrodestra, possa diventare stabile. Sicuramente, c’è a Palermo così come a Genova. Il nostro intendimento è di rimanere in questo progetto per i prossimi cinque anni”. I renziani, ieri sul palco dell’ingegnere Cosentino proprio con Ventura e con il parlamentare nazionale Davide Faraone, hanno finalizzato una lista che sulla carta pare destinata a numeri di rilievo. Nessuno si sbilancia, in questo momento.
“Abbiamo lavorato molto e ci stiamo impegnando – sottolinea Ventura – vogliamo fare un ottimo risultato. Vedremo quale sarà l’esito delle urne”. Sul finale, poco prima del termine ultimo per la presentazione delle liste, hanno piazzato il “colpo” a sorpresa, schierando il consigliere comunale pro-Greco Giuseppe Morselli. “La scelta di Morselli è stata condivisa – conclude l’esponente Iv – non è una decisione estemporanea. Non si tratta solo di una collocazione in lista per le amministrative. Morselli ha aderito ad Italia Viva e qualora venisse eletto sarà un consigliere del partito. Con lui, ai tempi di Sicilia Futura, durante tutta la sindacatura Messinese, abbiamo fatto politica insieme. Poi, ha deciso di rimanere civico mentre noi abbiamo aderito al progetto Italia Viva. Adesso, ci ritroviamo. L’esperienza Greco? La nostra coalizione non schiera assessori dell’ultima giunta, quella ancora in carica. Noi siamo usciti due anni fa”.