Gela. In giornata, dopo l’approvazione tecnica, è arrivata, in giunta, anche quella amministrativa. Il progetto di riqualificazione del lungomare Federico II di Svevia può andare in gara. Da domani, tutti gli atti saranno caricati per consentire all’Urega di indire l’avviso per l’affidamento dei lavori, da oltre quattro milioni di euro. Nel primo pomeriggio, la giunta ha apposto l’ultimo via. Non ci sono altri adempimenti da garantire. Si deve solo attendere l’espletamento della gara e l’individuazione dell’offerta migliore per cantieri che si pongono in continuità con quelli del primo tratto. Il finanziamento del sistema “Rigenerazione urbana” permetterà lavori nell’area compresa tra la capitaneria di porto e il sistema di sollevamento. Un’ampia porzione sarà del tutto rivista e adeguata a nuove esigenze. Verranno demoliti definitivamente gli ex lidi in disuso che ricadono nel progetto. Dalle stanze della giunta, che ha appena concluso la seduta, fanno sapere che si tratta di “un obiettivo atteso da tempo e che è stato raggiunto nonostante le difficoltà dovute ad un ente comunale in dissesto”.
Sindaco e assessore ai lavori pubblici hanno cercato di arrivare al risultato, pur se nell’imminenza della conclusione della loro esperienza amministrativa. Spiegano inoltre, dopo la visita elettorale di ieri del presidente della Regione Renato Schifani (intervenuto a sostegno della candidatura dell’ingegnere Grazia Cosentino) che si sarebbero attesi dal governatore qualche richiamo ai progetti da sbloccare e soprattutto ai musei. “I lavori del secondo tratto del lungomare sono in continuità con quelli di Orto Pasqualello, appaltati, consegnati e con i primi interventi già avviati. Ci sarà un collegamento tra il centro storico e il lungomare. Però, servono tempi certi sia per la riapertura del museo regionale sia per l’avvio del museo della nave greca a Bosco Littorio”, concludono.