Gela. “Il perimetro cittadino che consentirà di accedere ai benefici della zona franca urbana non può essere modificato. Le aree selezionate sono e rimarranno quelle dell’originario progetto”. Il presidente della commissione annona e sviluppo economico Terenziano Di Stefano stoppa da subito qualsiasi ipotesi di variazione al progetto della zona franca urbana.
“Ci sono pervenute negli ultimi giorni – spiega – diverse richieste in questo senso. Ma la risposta non può essere più chiara di così, quartieri e aree ricomprese nella zona franca non possono subire variazioni. Il progetto venne presentato per favorire aree che, in base alle ricerche effettuate, erano le più arretrate della città sia a livello economico che sociale”.
Il consigliere di Articolo 4, invece, preme su un altro tasto. “Nei prossimi giorni – conclude – abbiamo in programma una serie d’incontri in sede di commissione per analizzare al meglio la nuova situazione dopo l’approvazione della zona franca urbana cittadina. Li hanno richiesti molti rappresentanti delle associazioni di categoria. Adesso, comunque, il vero problema riguarda i cambi di destinazione d’uso degli immobili. Garage realizzati nelle aree ricomprese in zona franca non potranno essere utilizzati a fini commerciali se risulteranno ancora ad esclusiva destinazione privata. Vogliamo accelerare l’intero iter per non rimanere indietro”.
