Gela. L’accusa che lo ha portato a processo riguardava la violazione, in più occasioni, dei vincoli della sorveglianza speciale. Non ottemperò, in diversi casi, a quanto stabilito dalla misura che gli era stata imposta. Per Angelo Gagliano è arrivata la condanna ad otto mesi. Al contempo, accogliendo la richiesta della difesa, sostenuta dal legale Maurizio Scicolone, il giudice del tribunale ha revocato gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
La procura aveva richiesto un mutamento della misura, con l’obbligo di presentazione. Per Gagliano non sono state attuate altre restrizioni. La difesa probabilmente appellerà la decisione di condanna.