Timpazzo, copertura definitiva vasche sature: “Esclusa valutazione ambientale e di incidenza”

 
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Il sito di Timpazzo

Gela. E’ uno dei principali progetti ancora in carico all’Ato Cl2 in liquidazione. Il dipartimento regionale ambiente ha disposto che gli interventi per la copertura definitiva delle due vasche esauste di Timpazzo, A-B e C-D, non debbano essere sottoposti a valutazione ambientale e a quella di incidenza. Tutta la documentazione tecnica era stata trasmessa dai responsabili di Ato, ambito guidato dal commissario Giuseppe Lucisano, direttamente agli uffici palermitani. Il dipartimento si è espresso seguendo quanto dettato dalla commissione tecnica specialistica, che ha rilasciato parere precisando appunto che non sono da adottare le verifiche di valutazione ambientale e di incidenza. Il capping delle due vasche di Timpazzo, ormai sature, è tra gli oneri che Ato Cl2 in liquidazione dovrà garantire, soprattutto per ragioni di tipo ambientale e di salvaguardia. Mentre gli uffici tecnici di Impianti Srr, la società in house che gestisce Timpazzo, lavorano sugli aspetti progettuali e sugli atti correlati per l’ampliamento con due nuove vasche, sono da mettere definitivamente in sicurezza proprio quelle ormai sature e appunto in gestione ad Ato. L’unica attiva nella piattaforma integrata, la vasca E, è invece nelle competenze proprio di Impianti Srr.

Secondo la commissione tecnica specialistica, che ha analizzato gli aspetti salienti già del primo progetto del 2017, gli interventi per la copertura definitiva “minimizzano l’infiltrazione delle acque meteoriche nel corpo dei rifiuti riducendo conseguentemente la produzione di percolato”, “eliminano la possibilità di dispersione di polveri e gas dei rifiuti abbancati”, “ripristinano l’orografia del sito mediante rimodellazione della copertura dei rifiuti”, consentono “l’adattamento ai cedimenti finali nel tempo dell’ammasso di rifiuti”, “favoriscono la successiva piantumazione e la sistemazione a verde dell’area” e infine “eliminano l’impatto ambientale da post-esercizio”. Le attività concentreranno fondi ingenti che vanno destinati al progetto.

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