Gela. Nessuna intesa tra l’amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali che rappresentano gli agenti di polizia municipale.
Confermato lo sciopero. Anzi, nel corso della conferenza dei capigruppo convocata in municipio dal presidente Alessandra Ascia, c’è stata non poca tensione. Intanto, i sindacati hanno confermato lo sciopero per il prossimo 2 luglio. Tutto gira intorno ai soldi del piano di miglioramento dei servizi. Soldi che sono stati tagliati, a causa dei ridotti trasferimenti regionali, come ribadito dal sindaco Domenico Messinese, dall’assessore Rocco D’Arma e dal dirigente Alberto Depetro. I sindacati, davanti ai capigruppo consiliari, hanno insistito per riportare il fondo a 170 mila euro. L’amministrazione comunale, però, ha confermato che il taglio non si lega a volontà politiche quanto, invece, ai fondi ridotti dalla Regione. Senza piano di miglioramento dei servizi, però, gli agenti di polizia municipale, in stato di agitazione, hanno già deciso di non coprire le attività serali e notturne, compreso il servizio di sicurezza in consiglio comunale. Un punto che ha fatto scattare un vero e proprio scontro verbale tra il presidente Alessandra Ascia e il comandante della municipale Giuseppe Montana. Per la Ascia, infatti, potrebbero profilarsi elementi di illegittimità rispetto alla copertura del servizio serale e notturno con i fondi del piano di miglioramento dei servizi.