Gela. “L’amministrazione Fasulo si è trovata davanti a debiti prodotti dalle giunte dell’ex sindaco Rosario Crocetta e da quelle precedenti e, per tutta risposta, ha scelto di affrontare la questione e di porvi rimedio.
Non conosco nello specifico le contestazioni che vengono mosse al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali dai magistrati della Corte dei conti ma sicuramente non sto dalla parte di chi fa solo facili strumentalizzazioni”.
Il segretario del circolo Pd Gela Centro Angelo Licata non abbandona la nave democratica dopo le polemiche scaturite dalle trentacinque richieste di deduzioni inviate dai magistrati della procura della Corte dei conti e sorte dall’accusa di un presunto aggiustamento del patto di stabilità interno a Palazzo di Città.
“So benissimo – continua – che l’opposizione, almeno quella poca rimasta, deve fare il proprio mestiere. Ma, francamente, non capisco esponenti di gruppi come Forza Italia o Articolo 4 che aspettano all’angolo l’amministrazione, pronti a criticare per qualsiasi eventuale mossa. Ovviamente, non mi riferisco solo al caso della Corte dei conti ma, solo per fare un esempio, anche a quello dell’avvio della raccolta differenziata in città. Ci sono miglioramenti da apportare, questo nessuno lo nega. Ma l’amministrazione Fasulo ha introdotto, per la prima volta in questa città, la raccolta differenziata in tutti i quartieri, nessuno escluso”. Insomma, il segretario del circolo Gela Centro scansa il populismo. “Adesso – conclude – capisco perchè non attiro molti consensi elettorali. Non faccio parte della lunga lista dei populisti a tutti i costi che sono riusciti a lamentarsi anche della visita in città del premier Renzi”.