Gela. “Altro che beghe di palazzo e strategie interne ai gruppi che governano la città. L’unica vera priorità deve essere quella di fornire adeguate risposte ai cittadini che stanno attraversando una fase storica devastante dal punto di vista economico”.
Francesco Castellana, già esponente locale di Sinistra Ecologia e Libertà, rilancia la carta di una maggiore equità sociale che si leghi proprio ai bisogni di molte famiglie.
“Mi pare più che evidente – spiega – la gente invoca giustizia sociale. Pretenderebbe quel minimo di dignità che, allo stato attuale, non riesce a trovare. La risposta, ovviamente, deve essere un adeguamento dei provvedimenti amministrativi a queste richieste. Punto e basta. Non possono esistere altre alternative”.
Per questa ragione, Castellana, insieme ad altri ex compagni di partito, ha scelto di ripartire dalla nascita di una nuova associazione, ribattezzata non a caso “Giustizia sociale”.
“Può sembrare assurdo davanti a liti politiche che lasciano il tempo che trovano – ammette – ma noi vogliamo rifarci ai principi di Antonio Gramsci e Sandro Pertini. Giustizia sociale significa, soprattutto, ascoltare la gente e cercare di rispondere. Non mi pare che questo principio venga attualmente adottato tra le stanze municipali. Sotto questo profilo, condivido gli ultimi interventi del presidente Rosario Crocetta”. L’associazione, quindi, potrebbe trasformarsi in una lista civica da schierare durante la prossima competizione elettorale.
“Parliamoci chiaro – conclude Castellana – la sinistra, in una città tradizionalmente di sinistra, si è completamente estinta. Esco dall’esperienza di Sel e mi chiedo se ne sia rimasta traccia a livello locale. Quindi, non escludiamo di dire la nostra durante la competizione elettorale. Non ci interessano legami e alleanze particolari”.