Gela. La questione del randagismo, sia canino che felino, continua ad essere fuori controllo e allarmante .Lo scorso martedì 30 aprile, una scolaresca dell’Erasmus è rimasta per ore bloccata dentro le mura archeologiche di Capo Soprano per la presenza di un branco di randagi.Comune e Asp hanno rallentato le sterilizzazioni , ma da circa un mese sono totalmente bloccate a causa del malfunzionamento della tosatrice.
L’ultimo incontro tra associazioni,asp e amministrazione svoltosi 25agosto 2023 si era concluso con la promessa da parte del responsabile veterinario dell’ASP Luigi Farruggia, dell’incremento organico con un veterinario per due giorni sul territorio e l’aumento della forza lavoro per la parte amministrativa in modo che i medici si occupino solo dell’intervento e tutta la parte dell’anagrafe dell’animale sia di responsabilità del personale amministrativo in modo da poter garantire un numero maggiore di sterilizzazioni.Queste però sembrano essere rimaste solo parole al vento.
Il presidente dell’associazione il mondo Pluto Maria Pia Paruzzo ha voluto lanciare anche un appello al futuro sindaco “I randagi della città sono del sindaco, non sottovalutate questo problema. I volontari sono stanchi di sostituirsi all’amministrazione”