Gela. Domani, faranno un primo punto della situazione, in vista della presentazione delle liste. Il candidato a sindaco Terenziano Di Stefano e gli alleati stanno per concludere la fase degli ultimi aggiustamenti interni. Cinque liste sono da ritenersi chiuse, quelle di Pd, M5s, Una Buona Idea, Autonomisti per Gela e Ripartiamo da zero-Azione. In via di completamento, anche quella del Partito comunista. All’appello manca solo Sud chiama nord che a questo punto potrebbe presentare una propria lista, con simbolo. In alternativa, ci sarà un’aggregazione. “Noi vogliamo presentarci con sette liste”, dice Di Stefano. La sua coalizione, nata dall’agorà politica, vede insieme dem e pentastellati, nel “modello Gela” più volte richiamato dal parlamentare Ars Nuccio Di Paola, che è stato il garante politico del percorso che ha portato alla candidatura dell’ex assessore Di Stefano. La strategia messa in campo per strutturare le liste è stata dettata dalla volontà di fornire a tutti i candidati le condizioni per poter essere eletti. Non ci saranno liste dominate da big dei voti, con dietro solo semplici “comparse”.
“Abbiamo lavorato nella massima trasparenza – aggiunge Di Stefano – tutti i candidati conoscono la composizione delle liste e hanno deciso di aderire al nostro progetto”. A supporto dell’esponente civico che tenterà di arrivare a Palazzo di Città, ci sono partiti e gruppi di diversa estrazione, progressisti, civici, moderati e autonomisti. “Ci sono liste competitive e questo vale anzitutto per il Pd e per il Movimento cinquestelle – continua – a differenza di certe voci che sono circolate, siamo veramente soddisfatti. Tutte le liste possono fare un ottimo risultato”. Negli scorsi giorni, tra le adesioni più note, si sono registrate quelle dell’esercente antiracket Franca Evangelista e del consigliere comunale Paola Giudice, entrambe nella lista M5s, e ancora l’appoggio dell’ex consigliere comunale Salvatore Gallo. In giornata, Di Stefano ha incontrato l’esponente dem Guido Siragusa. Da qualche tempo, sta valutando se dare un proprio contributo diretto alla coalizione. “Per noi, sarebbe un innesto molto importante – conclude Di Stefano – è un esponente nel quale si rivedono tanti gruppi e associazioni che apprezzano il suo modo di fare politica. Avrebbe sicuramente un ruolo di rilievo. Già in passato abbiamo collaborato insieme, anche in consiglio comunale. Gli ho chiesto un impegno in campagna elettorale. Sta valutando”. Siragusa, come abbiamo riferito, potrebbe decidere di candidarsi, trovando collocazione nella lista del Partito democratico, al cui interno ha rivestito la carica di segretario cittadino anche se successivamente non ha condiviso scelte maturate dopo le sue dimissioni.