Gela. L’aver confessato di aver agito in stato di necessità non è stato sufficiente per garantirgli la libertà. Il tribunale del Riesame ha infatti respinto il ricorso di Antonio Schembri, arrestato per aver rapinato due anziani all’uscita dalle poste.
L’avvocato Maurizio Scicolone aveva chiesto la scarcerazione, soprattutto in relazione alle dichiarazioni rese da Schembri davanti al gip del tribunale Veronica Vaccaro. L’indagato infatti ha ammesso di aver rapinato due anziani lo scorso mese di settembre.
Ha aggiunto di averlo fatto perchè non aveva un lavoro e non sapeva come tirare a campare. I fatti risalgono alla mattina del 23 settembre quando una pattuglia dei carabinieri è intervenuta in Corso Salvatore Aldisio dove era stato segnalato la presenza di un anziano appena rapinato. L’azione fulminea dello scippatore causò la caduta a terra dell’uomo procurandogli delle lesioni alla testa e alla schiena. L’anziano venne derubato della pensione di 1080 euro appena prelevati dalla posta Gela Centro. Le indagini hanno consentito rapidamente ai carabinieri di giungere all’identificazione attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati, presenti nella zona.
