Gela. Il presidente del consiglio di amministrazione della Ghelas Multiservizi Vincenzo Romano è sempre più “blindato”.
Lo scontro sulle nomine alla Ghelas. Il sindaco Domenico Messinese e il suo vice Simone Siciliano, primi sponsor politici del manager scelto negli scorsi mesi, si sono chiusi a riccio a sua tutela, anche davanti alle contestazioni mosse dai revisori dei conti. Il contrasto tra revisori e sindaco è sorto proprio intorno alla nomina di Romano che, per i tre professionisti, non avrebbe tutti i requisiti previsti dallo statuto societario. Dopo un botta e risposta, fatto soprattutto di note ufficiali, due revisori hanno scelto di lasciare l’incarico. Allo stato attuale, in carica rimarrebbe solo Gaetano Lorefice. “Stiamo verificando se, dopo queste dimissioni – dice il sindaco Domenico Messinese – il collegio possa ancora esprimersi o sia necessario passare a nuove nomine”. La frattura, comunque, è ormai difficilmente sanabile. “Siamo assolutamente certi della regolarità delle nostre nomine – conclude Messinese – in realtà, ci sarebbe invece da discutere sulla composizione proprio del collegio dei revisori. In ogni caso, un organo tecnico dovrebbe fornire pareri ed effettuare valutazioni assolutamente asettiche. Invece, qui ci sono tecnici che vengono a fare politica”.
