“Alabiso capolista”, Di Pietro: “Centrodestra è con Cosentino, Spata? Si candidi nella Lega”

 
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Ennio Di Pietro

Gela. Nella coalizione del centrodestra ufficiale, che ha accettato il patto largo con i moderati, la Lega dovrà necessariamente avere una propria consistenza, anzitutto elettorale. Rispetto a cinque anni fa, quando i salviniani guidavano il raggruppamento battuto al ballottaggio dall’avvocato Lucio Greco, tante cose sono mutate. La Lega, a livello locale, deve affrontare una fase di ristrutturazione quasi totale, “una rifondazione” dice Ennio Di Pietro, che in questo periodo sta organizzando la lista, insieme agli esponenti che intendono confrontarsi ancora una volta con le urne. “Il consigliere comunale Emanuele Alabiso sarà candidato e capolista – dice Di Pietro – stiamo lavorando per costruire una lista che dia risultati. L’auspicio è che ad urne chiuse, poi tutti i candidati entrino ufficialmente nel partito che in provincia e sul territorio è praticamente azzerato”. Non è certamente un contesto semplice nel quale muoversi e i numeri non sono più quelli del 2019, almeno per i leghisti locali. Ci sono stati incontri con il candidato a sindaco Grazia Cosentino. “Soprattutto finalizzati al programma – continua Di Pietro che ha fin dall’inizio optato per la soluzione dell’ingegnere – per noi, è fondamentale un progetto valido e concreto di costruzione del nuovo ospedale e speriamo nel pieno sostegno del ministro Salvini, che porta avanti il dicastero delle infrastrutture. Chiaramente, va affrontato il dissesto dell’ente comunale ma una volta superato, vogliamo si attivi una misura di supporto economico alle fasce più deboli. Sono temi irrinunciabili”. Di Pietro non sembra temere troppo l’effetto della divisione d’area, con il centrodestra ufficiale e quello di “Alleanza per Gela” che hanno preso strade diverse. “Le elezioni sono una fase nella quale devono prevalere la democrazia, la piena libertà di scelta e la consapevolezza – aggiunge – ognuno è libero di fare come meglio crede. Io sono convinto che il centrodestra sia con il candidato Cosentino. Ci sono tutti i partiti d’area e le liste civiche che hanno deciso di schierarsi perché credono nella competenza del candidato. Anche Italia Viva ha fatto un ragionamento di questo tipo”. I leghisti non trascurano le ultime vicende che hanno toccato l’ormai ex vicepresidente della Regione Luca Sammartino, indagato in un’inchiesta concentrata su voto di scambio e corruzione, e che ha avuto un ruolo non secondario negli equilibri del partito territoriale.

“Bisogna sempre avere massima fiducia nella magistratura – sottolinea il salviniano – ogni uomo nella vita può andare incontro ad incidenti di percorso. Nessuno è immune. La cosa importante è superare questi incidenti dimostrando la propria totale estraneità ai fatti contestati. Assistito dal suo legale, Sammartino è stato sentito per oltre tre ore dal gip. Ritengo abbia avuto modo di chiarire”. Ancora una volta torna sulla lista per le amministrative e si rivolge al consigliere comunale del partito Giuseppe Spata, che in questa fase sembra piuttosto orientato a seguire il progetto con Scerra sindaco. “Lo invito pubblicamente a candidarsi nella lista della Lega”, conclude Di Pietro.

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