Gela. “La giunta? Bisogna farla lavorare. Sicuramente, il sindaco e i suoi assessori si stanno impegnando, anche se non è facile con bilanci comunali risicati”.
“Non facciamo opposizione distruttiva”. La fase di distensione politica nei rapporti tra l’amministrazione comunale e i crocettiani traspare, in tutta evidenza, anche nelle parole del vicepresidente del consiglio comunale Maria Pingo. “I rapporti tra il presidente Rosario Crocetta e l’amministrazione comunale sono certamente migliorati – dice l’esponente del Megafono – un presidente della Regione ha il dovere di parlare con tutti, ad iniziare dalla giunta che amministra la sua città. Le critiche al sindaco Domenico Messinese? Sono da mettere in conto quando si cerca di amministrare una città tanto difficile”. Già il capogruppo del Megafono Sara Bonura, negli scorsi giorni, ha fatto intendere che la mozione di sfiducia al primo cittadino non è tra i primi punti dei crocettiani che, invece, stanno cercando di concretizzare gli iter previsti nel Patto per la Sicilia, di modo da canalizzare i finanziamenti annunciati da tempo. “E’ facile fare opposizione distruttiva – continua ancora Maria Pingo – cosa più difficile è costruire tra le difficoltà. Noi abbiamo deciso di non fare solo e soltanto opposizione”. Il consigliere del Megafono, inoltre, ammette che le tensioni politiche, almeno rispetto ai rapporti con il presidente Alessandra Ascia, sono comunque rientrate. “E’ stato uno sfogo, il mio, che mi ha portata a mettere in discussione anche il ruolo di vicepresidente – conclude – con il presidente Ascia, però, non ci sono mai stati problemi”.