Gela. Sei mesi di reclusione perché riconosciuto responsabile di uno scippo messo a segno, lo scorso giugno, nel cuore del centro storico di Caltagirone. Questa, la sorte toccata al quindicenne gelese R.G.
Il giovane, infatti, stando all’accusa, si sarebbe recato nel centro calatino proprio con lo scopo di mettere a segno il colpo. Nel suo mirino, finì un’anziana donna che portava una collana in oro.
La richiesta formulata dal pubblico ministero del tribunale dei minori di Catania è stata superiore rispetto all’effettivo ammontare della condanna finale. Il magistrato, infatti, ha chiesto dieci mesi di reclusione.
Il quindicenne, assistito dall’avvocato Carmelo Tuccio, quindi, se l’è cavata con una pena inferiore alle richieste. Gli inquirenti giunsero alla sua identificazione grazie, soprattutto, alle immagini registrate da alcune telecamere di sorveglianza piazzate nella zona dello scippo.
Dopo l’identificazione, il quindicenne era stato trasferito all’interno della comunità per minori di Caltanissetta, dove ha atteso l’esito del procedimento a suo carico.