Gela. Sprazzi di bel gioco: è questo che si è visto domenica scorsa contro la Leonzio ed è questo che i tifosi si aspettano di vedere nelle restanti tre partite di campionato. Vero è che il Gela ha giocato in superiorità numerica per oltre 70 minuti, ma la squadra è sembrata totalmente diversa rispetto alle ultime uscite, sia a livello mentale che a livello fisico, con gli atleti che si sono divertiti a correre e bombardare di tiri la porta avversaria per tutti i 90 minuti, come forse non si era mai visto in stagione. Probabile vedere la stessa formazione dell’ultima di campionato nella prossima gara in programma per domani contro il Santa Croce, ultimo in classifica e ormai ad un passo dalla Promozione. Sono infatti otto i punti che separano la zona playout dalla squadra ragusana, con appena tre gare da giocare.
La posta in palio è dunque altissima: se vincerà il Gela, il Santa Croce potrà definitivamente dire addio all’Eccellenza. In caso di vittoria dei padroni di casa, saranno i biancazzurri a salutare con ogni probabilità il sogno playoff che il Paternò tiene ancora vivo grazie alla finale di Coppa Italia conquistata, in cui affronterà la Solbiatese. L’obiettivo della squadra allenata da mister Pensabene è chiaro: dare il massimo in tutte le partite e cercare di ridurre il gap con il Modica terzo in classifica. Non sarà sicuramente facile ma neanche impossibile analizzando il calendario, che vede i locali contro Leonfortese prima e Nebros poi. Discorso diverso invece per il Modica, che affronterà nelle ultime due giornate la Jonica, probabilmente la squadra rivelazione del campionato e in piena zona playoff, e l’Enna, capolista e prossimo alla Serie D.