Gela. Ecocompatibilità, bonifiche, “sfruttare i vincoli non come limite ma come risorse”. L’ingegnere Grazia Cosentino ha presentato, in pochi minuti, le linee guida del suo programma elettorale. “Facciamo ripartire l’ente comunale senza libri dei sogni”, ha detto. Un intervento strettamente tecnico di un ex dirigente municipale che ora si occupa ancora dell’ambito ambientale nei ranghi di Impianti Srr, l’in house della gestione rifiuti. “Ai libri dei sogni penseremo quando avremo risanato e poi ci potremo rivolgere ai nostri amici a Roma e a Palermo”, ha proseguito. Nessun richiamo direttamente politico. Ha accettato quella che definisce “una sfida” per una città che deve rivedersi nel turismo “ma senza rinunciare alle attività antropiche”, compresa evidentemente quella industriale.
Al suo fianco, ci ha pensato l’azzurro Mancuso a ritornare sulla politica. “L’appello per me riman all’unità del centrodestra e spero che nei prossimi giorni si possa riaprire il dialogo”, ha detto. Non un cenno diretto ad “Alleanza per Gela” guidata da Scerra ma è evidente che pure i partiti ufficiali adesso vorrebbero ricompattare un’area politica al momento spaccata in due.
