Gela. “Il tavolo dei moderati? Siamo stati sempre coerenti. Purtroppo, è stata un’occasione persa. Significa che non è ancora possibile un’autosufficienza di questa area”. L’ex sindaco Angelo Fasulo, tra i riferimenti di “Noi Moderati”, ha preso atto che le forze di quel tentativo politico, scattato già lo scorso anno, si sono frazionate, collocandosi in contesti differenti. Se i renziani di Italia Viva appoggiano l’ingegnere Grazia Cosentino, i civici di “Rinnova” invece stanno con “Alleanza per la città” a guida Salvatore Scerra. Ieri, un’altra anima di quel tavolo, il socialista Piero Lo Nigro, ha fatto intendere che le prospettive iniziali erano diverse e si sarebbe aspettato maggiore compattezza. “Noi stiamo facendo le nostre valutazioni – sottolinea Fasulo – ci sarà un incontro di gruppo e con i candidati. Tutti dobbiamo essere informati delle interlocuzioni e dei contatti che sono in corso”. “Noi Moderati”, che ha partecipato alle “consultazioni” di centrodestra, pare decisamente distante dal patto largo dell’ingegnere Grazia Cosentino. I contatti ci sono, pare frequenti, con gli esponenti di “Alleanza per la città”. In queste settimane, non sono mancati confronti pure con il sindaco Lucio Greco.
“Sì, ci sono state interlocuzioni con lui e con amici comuni – dice inoltre Fasulo – è chiaro che in questa fase chi ha ambizioni ci proverà fino alla fine. Però, bisogna avere la consapevolezza che lo scopo essenziale è dare un buon governo e stabile alla città. Le amministrative servono a questo”. In questi giorni, in maniera insistita, è emersa la possibilità di un avvicinamento tra l’area di Greco e quella dei moderati che non si sono ancora schierati. Un punto di contatto potrebbe essere l’Mpa ma le chances sembrano veramente ridotte al lumicino. Gli autonomisti, infatti, stanno sondando soluzioni differenti.