Gela. I disservizi nelle attività di raccolta rifiuti e spazzamento delle strade, richiamati in giornata dal sindaco Lucio Greco, hanno una tendenza “denigratoria” verso Impianti Srr e nei riguardi dei lavoratori. La tensione rimane alta nei rapporti tra l’in house che si occupa del servizio e l’amministrazione comunale. Il neo rup Ugo Pepi, che ha preso il posto dell’ingegnere Grazia Cosentino, rispedisce al mittente le osservazioni avanzate dal primo cittadino. “Si subisce l’ennesimo attacco, ormai quasi quotidiano da parte del sindaco di Gela, rivolto ad Impianti Srr – dice l’ingegnere Pepi – quanto dichiarato oggi dal primo cittadino gelese ci dà l’occasione per riferire quanto fino ad ora taciuto. La misura è colma e non gli permetto più di denigrare il lavoro finora svolto, nonostante gli ostruzionismi degli uffici alle sue dipendenze”. Anzitutto ritorna sulla vicenda dei cassonetti di Farello. “I cassonetti menzionati nella sua comunicazione, situati in contrada Farello, corrispondono a quelli posti all’interno del cimitero. Tuttavia, questa mattina sono stati rinvenuti posizionati all’esterno del cimitero, risultando sovraccarichi di rifiuti non differenziati. Questa operazione è stata effettuata da personale a noi ignoto. Sono stati subito informati dal nostro capo servizio tutti i funzionari del pool di controllo dell’ufficio Ambiente comunale che nessuna azione hanno intrapreso nei confronti del responsabile, se non quella di fare pubblicare un articolo al loro sindaco. Si fa presente che il disservizio che si crea in questa situazione è notevole in quanto quei rifiuti, così indifferenziati, non possono essere conferiti in alcun impianto di trattamento”, precisa Pepi. Rispetto allo spazzamento delle strade, per il rup di Impianti non ci sono anomalie. “Desidero richiamare l’attenzione del signor sindaco sulla disposizione di servizio numero 24 emanata dai suoi uffici – aggiunge Pepi – stabilisce un preciso e rigoroso cronoprogramma per queste operazioni. Nei giorni passati, volendo evitare di rendere noto lo squallore della nota dei tecnici comunali, che stavolta rendo pubblica assumendomene tutte le responsabilità, ci è stato riferito che per il lavaggio delle strade interessate ci “aveva pensato nostro Signore con le piogge dei giorni scorsi”. Nonostante il tenore della corrispondenza con i suoi uffici, Impianti ha continuato nel proprio lavoro e a breve renderemo pubblici tutti i servizi effettuati, oltre ai dati della raccolta porta a porta”. L’ingegnere rilancia pure sulle microdiscariche segnalate dal sindaco.
“Per quanto riguarda la presenza di microdiscariche, nel ricordargli che la vigilanza sul territorio è di sua esclusiva competenza, Impianti ha recentemente acquistato venti fototrappole per il Comune di Gela che sono state rifiutate in quanto il personale dello stesso Comune non riesce a gestirle. Per cui ne hanno accettato, in prova, solo una”. Impianti attende risposte sulle aree verdi e sulle rotatorie, escludendo una situazione di stasi. “In merito alla richiesta avanzata riguardante l’adozione delle rotatorie, desidero sottolineare che la nostra azienda, in diverse occasioni, ha sollecitato l’assegnazione. Tuttavia, l’amministrazione competente ci ha orientato verso la partecipazione alla manifestazione di interesse pertinente. Di conseguenza, conformemente alle direttive fornite dall’ente amministrativo, abbiamo provveduto ad aderire alla manifestazione di interesse. Si coglie l’opportunità per informare il sindaco – conclude Pepi – che attraverso queste azioni denigratorie non si fa un danno solo all’immagine della Impianti Srr, ma si arreca un pregiudizio agli operatori che, con dedizione e sacrificio, svolgono il proprio lavoro quotidianamente”.