Gela. Conferma quanto accaduto e si dice amareggiato anche per le “speculazioni politiche” che sono montate. Il sindacalista Francesco Cacici, questa mattina, è stato il primo a prestare soccorso ad un uomo, successivamente deceduto. Ha effettuato le manovre salvavita in attesa dell’ambulanza. “Il defibrillatore non c’era e comunque non poteva essere usato senza un medico – spiega – l’ambulanza è stata inviata pur in assenza di un medico. Su questo bisognerebbe interrogarsi. Come si fa a prestare soccorso ad un uomo in gravi condizioni senza un medico e senza l’uso del defibrillatore?”.
Cacici ha voluto raccontare quanto accaduto questa mattina anche come monito “affinché situazioni simili non si ripetano più”. Il sindaco Lucio Greco, che ha effettuato una verifica nella sede 118, ha escluso anomalie. Per Cacici, invece, le falle ci sono e rimangono evidenti in un servizio fondamentale per salvaguardare la vita dei cittadini. Più volte, nel recente passato, è stato segnalato che le ambulanze si trovano sprovviste di medico a bordo.
Non è una novità unitele lamentarsi gela e cosi