Gela. Le indagini devono proseguire. Il gip del tribunale Lirio Conti lo ha deciso rispetto alle vicende di una società locale, attiva nel settore delle forniture.
Gli approfondimenti investigativi. L’amministratore dell’azienda, almeno sulla carta, non avrebbe mai saputo di esserlo. Così, in breve tempo, un operaio si sarebbe trovato a suo carico anche l’ipoteca sull’abitazione. Per questa ragione, ha scelto di denunciare quanto accaduto, chiedendo che venisse approfondita la posizione di un professionista locale che sarebbe stato il vero ideatore della società, riuscendo ad incassare i proventi, senza però adempiere agli obblighi con il fisco.
L’uomo finito al centro della vicenda, attraverso il legale Giacomo Di Fede, si è opposto all’archiviazione chiesta dai pm della procura, secondo i quali non ci sarebbero elementi utili per individuare possibili responsabilità. Tra le ipotesi, ci sarebbe quella di circonvenzione di incapace. Il gip Lirio Conti, però, ha scelto di disporre ulteriori indagini. Il professionista, che sarebbe stato il titolare di fatto della società, difeso dall’avvocato Giacomo Ventura, ha sempre respinto le accuse mosse.
