“Gli strilloni delle tasse ora dicono no!”: e la gara d’appalto per le strisce blu?

 
0

Gela. “Non vogliono l’aumento della Tasi? Ma, se non sbaglio, sono gli stessi strilloni delle tasse che, invece, votarono sì all’aumento della Tarsu e dell’Imu, quando io e il consigliere Giuseppe Morselli dicevamo che non bisognava gravare sui cittadini?

In questi casi, bisogna analizzare i bilanci e prendersi le proprie responsabilità. Se adottare un’aliquota all’uno per mille significa assicurare i servizi fondamentali, coprire gli stipendi degli operatori sociali oppure non far fallire la Ghelas, allora sarò favorevole ma, comunque, dopo aver valutato lo schema di bilancio”.
Il consigliere dell’Udc Guido Siragusa non nasconde il proprio biasimo nei riguardi di chi, già in aula consiliare, ha accusato l’amministrazione comunale, e buona parte della maggioranza a sostegno, di voler danneggiare i cittadini aumentando la Tasi.
“In questa città, lo ribadisco – continua – in molti avrebbero bisogno di una sostanziosa dose di fosforo. Chi ha sempre votato gli aumenti delle imposte, adesso chiede di ridurre le aliquote. Chi ha detto sì ad espropri pagati a venticinque euro al metro quadrato, quando in tribunale si arriva addirittura a novanta, adesso vuole chiarimenti dall’amministrazione. Purtroppo, sanno solo urlare al lupo al lupo ma non si accorgono che quel lupo gli è passato davanti agli occhi molto tempo fa. Piuttosto che lanciare petizioni sul web, bisognerebbe analizzare i conti dell’ente comunale. I debiti fuori bilancio che alcuni consiglieri hanno contribuito a formare bisogna pur pagarli. Il municipio non è un pozzo senza fondo”.
Ma Siragusa, in ogni caso, non risparmia perplessità neanche rispetto ad alcune mosse dell’amministrazione comunale. La nota dolente, in questo caso, si chiama strisce blu. “Non capisco – conclude – perchè la giunta comunale abbia detto sì ad una proroga semestrale del servizio assegnato alla società Blue Line. Sei mesi fa, la commissione annona e sviluppo economico, della quale faccio parte, inviò agli uffici comunali l’apposito regolamento che disciplina il sistema della sosta a pagamento. Sono previste esenzioni e tariffe da adottare. Da quel momento, però, non abbiamo più avuto alcuna risposta. Solo con il regolamento approvato si potrà bandire una gara pubblica. Non vorrei sbagliare ma ho il sospetto che qualcuno abbia voluto rallentare l’iter proprio per evitare di celebrare la gara d’appalto”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here